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mother (The)

Di Grazia Deledda

Traduzione a cura di Mary G. Steegman

Introduzione di David Herbert Lawrence

Prefazione di Mary G. Steegman

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A masterpiece of world literature by the 1926 Nobel Laureate

mother (The)
ISBN
978-88-97285-75-5
Co-edizione
-
Genere
Narrativa
Materia
Testi letterari classici (riferiti a tutte le epoche)
Collana
Le Grazie
Anno edizione
2016
Luogo edizione
Ghilarza
Supporto
Cartaceo
Pagine
160
Rilegatura
Brossura con lembi e cucitura filo refe
Dimensioni
12 x 17 cm
Peso
190 g
N° volumi
1
Illustrato
No
Lingua di pubblicazione
Inglese
Lingua originale
Italiano
Lingua a fronte
-
Allegato
-
Scolastico
No
Disponibilità
In commercio
Distribuzione

12,00 €

The novel is set in Aar, a small and remote Sardinian village. The story takes place in less than three days and concerns two main characters, the mother and her son, the local priest. The mother, Maria Maddalena, grew up in this small village. Now her only child, Paul, has become a priest and has been assigned to this village. Maria sees this as the rest of their lives; to be together and that he becomes the best priest Aar ever had. One night she discovers that Paul is involved with a woman and suddenly realizes that everything she wished for is now in peril.
The Mother is an intriguing and marvellously written book. Its note of worthiness lies in the psychological study of the three main characters: the mother, Maria Maddalena, of the young parish priest; Paul, the priest himself; and Agnes, the rich lonely woman who irrupts into the lives of both mother and son.
Throughout the story, Paul fights his human desires and desperately tries to cling to the convened rule of celibacy in the priesthood. He lacks the ambition to be a good priest because the choice was not his own but his mother´s. His oath was taken before he really knew his ambition in life; his role was vested on to him by others and conditioned by society.
In what is probably her greatest masterpiece, the 1926 Nobel Laureate Grazia Deledda tells us in this novel that avoiding one´s true call in life may have consequences and that the disposing of the aberrant conditions that cause people to sin is perhaps the greatest misdeed of all.
Grazia Deledda

Grazia Deledda (1871-1936)

Grazia Deledda nasce a Nuoro nel 1871, in una famiglia di piccoli proprietari terrieri. Interrotti gli studi precocemente, la giovane Grazia approfondisce da autodidatta la sua passione per la letteratura, giungendo a pubblicare alcuni suoi racconti sulla rivista L´Ultima Moda, a soli 19 anni. Nel 1900 si trasferisce a Roma con il marito, conosciuto a Cagliari l´anno prima: rimarrà nella città fino alla morte, avvenuta nel 1936. E´ proprio nella capitale che i suoi capolavori vedono la luce: Elias Portolu (1903), Cenere (1904), L´Edera (1908), L´incendio nell´oliveto (1918), Il segreto di un uomo solitario (1914), Canne al vento (1913), Marianna Sirca (1915), Il Dio dei viventi (1922), e infine Cosima, pubblicato postumo. Ma è il 1926 a rappresentare una data significativa per la scrittrice, chiamata a ritirare il premio Nobel per la letteratura: Grazia Deledda, prima donna a ricevere tale onorificenza, fu premiata per la sua prosa idealisticamente ispirata che con chiarezza plastica dipinge la vita della sua isola nativa e con profondità e simpatia si confronta con i problemi umani in generale.

Bibliografia

  • Nell´azzurro, Milano, 1890
  • Stella d´Oriente, Cagliari, 1890
  • Amore regale, Roma, 1891
  • Fiori di Sardegna, Roma, 1892
  • Racconti sardi, Sassari, Dessì, 1894
  • Anime oneste, Milano, Cogliati, 1895
  • Tradizioni popolari di Nuoro in Sardegna, Roma, Perino, 1895
  • La via del male, Torino, Speirani, 1896
  • Il tesoro, Torino, Speirani, 1897
  • Paesaggi sardi, Torino, Speirani, 1897
  • L´ospite, Rocca San Casciano, Cappelli, 1897
  • La giustizia, Torino, 1899
  • Le tentazioni, Milano, Cogliati, 1899
  • Il vecchio della montagna, Torino, 1900
  • La regina delle tenebre, Milano, 1902
  • Elias Portolu, Torino, 1903
  • Cenere, Roma, 1904
  • Nostalgie, Roma, 1905
  • I giuochi della vita, Milano, 1905
  • Amori moderni, Roma, 1907
  • L´ombra del passato, Roma, 1907
  • L´edera, Roma, 1908
  • Il nostro padrone, Roma, 1910
  • Sino al confine, Roma, 1910
  • Nel deserto, Roma, 1911
  • Colombi e sparvieri, Roma, 1912
  • Odio vince, Milano, 1912
  • Chiaroscuro, Roma, 1912
  • L´edera, Milano, 1912
  • Canne al vento, Milano, 1913
  • Il fanciullo nascosto, Milano, 1913
  • Le colpe altrui, Milano, 1914
  • Marianna Sirca, Milano, 1915
  • L´incendio nell´oliveto, Milano, 1918
  • Il ritorno del figlio-La bambina rubata, Milano, 1919
  • La madre, Milano, 1920
  • Naufraghi in porto, Milano, 1920
  • La grazia, Milano, 1921
  • Cattive compagnie, Milano, 1921
  • Il segreto dell´uomo solitario, Roma, 1921
  • Il Dio dei viventi, Roma, 1922
  • La danza della collana, Roma, 1924
  • A sinistra, Milano, 1924
  • La fuga in Egitto, Roma, 1925
  • Il sigillo d´amore, Roma, 1926
  • Annalena Bilsini, Roma, 1927
  • Il vecchio e i fanciulli, Roma, 1928
  • Il dono di Natale, Roma, 1930
  • La casa del poeta, Roma, 1930
  • Il paese del vento, Roma, 1931
  • La vigna sul mare, Roma, 1932
  • Sole d´estate, Roma, 1933
  • L´argine, Roma, 1934
  • La chiesa della solitudine, Roma, 1936Cosima, Roma, 1937
  • Versi e prose giovanili, Milano, 1938
  • Il cedro del Libano, Milano, 1939
  • Lettere a Marino Moretti (1913-1923), Padova, 1959
  • Lettere inedite, Milano, 1966
  • Romanzi e novelle, a cura di N. SAPEGNO, Milano, Mondadori, 1971.