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Elias Portolu

Di Grazia Deledda

Traduzione a cura di José Miguel Velloso

Illustrazioni di

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Elias Portolu
eBook
ISBN
978-88-3309-032-0
Co-edizione
-
Genere
Narrativa
Materia
Testi letterari moderni e contemporanei: romanzi, racconti, diari ed epistolari
Collana
Le Grazie
Anno edizione
2018
Luogo edizione
Ghilarza
Supporto
eBook
Pagine
0
Rilegatura
-
Dimensioni
-
Peso
-
N° volumi
1
Illustrato
No
Lingua di pubblicazione
Italiano
Lingua originale
-
Lingua a fronte
-
Allegato
-
Scolastico
No
Disponibilità
In commercio
Distribuzione

1,99 €

Abstract dell'opera
De vuelta a Nuoro después de cuatro años de detención en la península, Elias Portolu ya no es el mismo: pálido y apático, no consigue reintegrarse al ambiente agropecuario del que proviene. La ilusión de poder volver a la vida de antes, pasada junto a su padre y sus hermanos en las tancas de la familia, desaparece la misma tarde de su llegada, cuando conoce a una mujer prohibida para él: la novia de su hermano. Los buenos consejos que está buscando no son suficientes para empujarlo a confesarlo todo ni renunciar a Maria Maddalena, que corresponde sus sentimientos. Si ni siquiera las bodas recién celebradas pueden impedir el adulterio, a Elias le queda tan solo la elección del sacerdocio como prisión en la cual expiar sus culpas y huir del deseo. Sin embargo, la muerte imprevista de su hermano y el nacimiento de su hijo ilegítimo enfrentan otra vez al joven a un dilema desgarrador. Deledda se concentra en el tormento interior del protagonista, dejándonos la duda de si su verdadero pecado ha sido el de no reprimir una pasión o no haber tenido el valor de darle rienda suelta.

Rientrato a Nuoro dopo quattro anni di detenzione nella penisola, Elias Portolu non è più lo stesso: pallido e apatico, fatica a reintegrarsi nell´ambiente agropastorale da cui proviene. L´illusione di poter ritornare alla vita di un tempo, trascorsa insieme al padre e i fratelli nelle tancas di famiglia, svanisce la sera stessa del suo ritorno, quando conosce una donna che gli è proibita: la fidanzata del fratello. I buoni consigli di cui va in cerca non bastano a spronarlo a confessare tutto, né a rinunciare a Maria Maddalena, che ricambia i suoi sentimenti. Se neanche il matrimonio ormai celebrato riesce a impedire l´adulterio, a Elias non rimane che la scelta del sacerdozio come prigione in cui espiare le colpe e sfuggire al desiderio. Ma l´improvvisa morte del fratello e la nascita del figlio illegittimo pongono nuovamente il giovane di fronte a un dilemma straziante. La Deledda si concentra sul tormento interiore del protagonista, lasciando il dubbio se il suo vero peccato sia stato quello di non reprimere una passione o non aver avuto il coraggio di portarla alla luce.
Grazia Deledda

Grazia Deledda (1871-1936)

Grazia Deledda nasce a Nuoro nel 1871, in una famiglia di piccoli proprietari terrieri. Interrotti gli studi precocemente, la giovane Grazia approfondisce da autodidatta la sua passione per la letteratura, giungendo a pubblicare alcuni suoi racconti sulla rivista L´Ultima Moda, a soli 19 anni. Nel 1900 si trasferisce a Roma con il marito, conosciuto a Cagliari l´anno prima: rimarrà nella città fino alla morte, avvenuta nel 1936. E´ proprio nella capitale che i suoi capolavori vedono la luce: Elias Portolu (1903), Cenere (1904), L´Edera (1908), L´incendio nell´oliveto (1918), Il segreto di un uomo solitario (1914), Canne al vento (1913), Marianna Sirca (1915), Il Dio dei viventi (1922), e infine Cosima, pubblicato postumo. Ma è il 1926 a rappresentare una data significativa per la scrittrice, chiamata a ritirare il premio Nobel per la letteratura: Grazia Deledda, prima donna a ricevere tale onorificenza, fu premiata per la sua prosa idealisticamente ispirata che con chiarezza plastica dipinge la vita della sua isola nativa e con profondità e simpatia si confronta con i problemi umani in generale.

Bibliografia

  • Nell´azzurro, Milano, 1890
  • Stella d´Oriente, Cagliari, 1890
  • Amore regale, Roma, 1891
  • Fiori di Sardegna, Roma, 1892
  • Racconti sardi, Sassari, Dessì, 1894
  • Anime oneste, Milano, Cogliati, 1895
  • Tradizioni popolari di Nuoro in Sardegna, Roma, Perino, 1895
  • La via del male, Torino, Speirani, 1896
  • Il tesoro, Torino, Speirani, 1897
  • Paesaggi sardi, Torino, Speirani, 1897
  • L´ospite, Rocca San Casciano, Cappelli, 1897
  • La giustizia, Torino, 1899
  • Le tentazioni, Milano, Cogliati, 1899
  • Il vecchio della montagna, Torino, 1900
  • La regina delle tenebre, Milano, 1902
  • Elias Portolu, Torino, 1903
  • Cenere, Roma, 1904
  • Nostalgie, Roma, 1905
  • I giuochi della vita, Milano, 1905
  • Amori moderni, Roma, 1907
  • L´ombra del passato, Roma, 1907
  • L´edera, Roma, 1908
  • Il nostro padrone, Roma, 1910
  • Sino al confine, Roma, 1910
  • Nel deserto, Roma, 1911
  • Colombi e sparvieri, Roma, 1912
  • Odio vince, Milano, 1912
  • Chiaroscuro, Roma, 1912
  • L´edera, Milano, 1912
  • Canne al vento, Milano, 1913
  • Il fanciullo nascosto, Milano, 1913
  • Le colpe altrui, Milano, 1914
  • Marianna Sirca, Milano, 1915
  • L´incendio nell´oliveto, Milano, 1918
  • Il ritorno del figlio-La bambina rubata, Milano, 1919
  • La madre, Milano, 1920
  • Naufraghi in porto, Milano, 1920
  • La grazia, Milano, 1921
  • Cattive compagnie, Milano, 1921
  • Il segreto dell´uomo solitario, Roma, 1921
  • Il Dio dei viventi, Roma, 1922
  • La danza della collana, Roma, 1924
  • A sinistra, Milano, 1924
  • La fuga in Egitto, Roma, 1925
  • Il sigillo d´amore, Roma, 1926
  • Annalena Bilsini, Roma, 1927
  • Il vecchio e i fanciulli, Roma, 1928
  • Il dono di Natale, Roma, 1930
  • La casa del poeta, Roma, 1930
  • Il paese del vento, Roma, 1931
  • La vigna sul mare, Roma, 1932
  • Sole d´estate, Roma, 1933
  • L´argine, Roma, 1934
  • La chiesa della solitudine, Roma, 1936Cosima, Roma, 1937
  • Versi e prose giovanili, Milano, 1938
  • Il cedro del Libano, Milano, 1939
  • Lettere a Marino Moretti (1913-1923), Padova, 1959
  • Lettere inedite, Milano, 1966
  • Romanzi e novelle, a cura di N. SAPEGNO, Milano, Mondadori, 1971.