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La letteratura gallurese

Dal 1683 a Fabrizio de André

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La più completa e aggiornata opera sulla letteratura della Gallura.

La letteratura gallurese
ISBN
978-88-3309-113-6
Co-edizione
-
Genere
Saggistica
Materia
Storia della letteratura e critica letteraria
Collana
paràulas n° 3
Anno edizione
2022
Luogo edizione
Ghilarza
Supporto
Cartaceo
Pagine
184
Rilegatura
Brossura con lembi e cucitura filo refe
Dimensioni
17 x 24 cm
Peso
430 g
N° volumi
1
Illustrato
Lingua di pubblicazione
Italiano
Lingua originale
-
Lingua a fronte
-
Allegato
-
Scolastico
No
Disponibilità
In commercio
Distribuzione

18,00 €

Il presente volume rappresenta un lavoro di ricerca che, seppure suscettibile di approfondimenti in varie direzioni, offre una panoramica su oltre 335 anni di letteratura e oltre 150 autori. La sua struttura è concepita per periodi, autori, generi e tendenze con sintetiche notazioni biografiche. Sono inseriti anche dei brani antologici, con traduzione in italiano, relativi agli autori più noti e ai testi più interessanti o rappresentativi.

Chi non si è mai accostato alla letteratura di una comunità regionale, anzi sub-regionale, come è quella gallurese, potrebbe restare sorpreso nel constatare una produzione letteraria così ricca e spesso anche di buon livello. E invero c´è da rimanere sorpresi se soltanto si pensa che ancora fino agli inizi del 1900 la Gallura era una regione semi-spopolata che a malapena poteva raggiungere i cinquantamila abitanti. Ma da un lato occorre considerare l´estrema rarefazione dell´insediamento umano distribuito su circa duemila stazzi sparpagliati in decine e decine di cussògghj (distretti pastorali). Dall´altro lato, la popolazione dispersa poteva contare su un proverbiale orgoglio di appartenere a una comunità che proprio nella particolare espressione linguistica, oltre che nella geografia, aveva il suo principale elemento di riconoscimento e aggregazione. Se si sommano questi due fatti allo storico attaccamento alla poesia da parte dei Sardi, di cui anche i Galluresi fanno parte a pieno titolo pur nella loro riconosciuta specificità, si potranno comprendere meglio le ragioni di una letteratura così ricca sotto ogni punto di vista della quale in questo volume si citano oltre 150 autori.

La prima parte è dedicata a notazioni filologiche sui testi più antichi che risalgono al 1683. L'Opera è concepita per aprire la strada a nuovi studi e ulteriori riflessioni.

Disponibile anche in formato elettronico (epub, mobi).

Mauro Maxia

Mauro Maxia (1953-)

Mauro Maxia (Pérfugas, 1953). Abilitato come professore universitario di linguistica e filologia italiana di II fascia, ha ricoperto diversi incarichi di docenza nelle università di Cagliari e Sassari. Specializzato in lingua e cultura sarda, ha pubblicato oltre 150 lavori tra cui 25 libri di storia della lingua, dialettologia, fonetica, filologia, onomastica e letteratura della Sardegna. È autore, tra l´altro, di un Dizionario dei cognomi sardo-corsi (Condaghes, 2002) e ha curato le edizioni di testi medievali e moderni tra cui Il Condaghe di San Michele di Salvennor (Condaghes, 2012). Ha partecipato come relatore a una trentina di convegni nazionali e internazionali. È autore di vari progetti per la valorizzazione e l´insegnamento delle lingue minoritarie nel cui ambito cura la formazione dei docenti e i libri di testo in sardo. Presiede l´Istituto Sardo-Corso di Formazione e Ricerca.

http://maxia-mail.doomby.com/