«Il lavoro di Alessandro Atzeni sulle iconografie e rappresentazioni della Barca solare nella Sardegna nuragica fornisce nuovi, significativi dati su una tematica di grande interesse sia per gli studi archeologici che per quelli di storia delle religioni. Va ricordato che gli uccelli, nella mitologia nordica, non solo trasportavano la barca del sole, ma accompagnavano anche le anime dei defunti nell'aldilà. [...] L'iconografia centro-europea ed italiana raffigura di norma gli anatidi solo con le loro protomi, poste a prua e a poppa di una schematica imbarcazione e rivolte verso le opposte direzioni; con al centro un disco solare. La Sardegna nuragica, per le sue peculiarità, è sempre stata ai margini degli studi preistorici italiani: non stupisce quindi che le ricerche sul motivo della Barca solare abbiano sino ad ora trascurato di occuparsi dell'isola. Lo studio di Atzeni mira a colmare questa lacuna documentale, mettendo in evidenza le relazioni presenti tra alcuni manufatti caratteristici della cultura nuragica e il simbolo solare. [...] I numerosi reperti, rigorosamente esaminati e schedati in questo libro, dimostrano con chiarezza la relazione tra il pugnale gammato e le varie rappresentazioni di volatili attestate nella cultura materiale nuragica. Lo studio di Atzeni fornisce quindi un contributo rilevante e accurato alla tematica della Barca solare, permettendo così di includere finalmente a pieno titolo anche la Sardegna nel quadro dell'impiego europeo di questo simbolo della divinità solare, colmando una significativa lacuna conoscitiva.»
Dalla prefazione del prof. Claudio Giardino, Università del Salento.