Un calendario di pietra, ecco cosa poteva essere il nuraghe Santu Antine. L´imponente, impressionante, austera costruzione nasconde un elementare calcolatore delle fasi lunari e solari, un sistema per tracciare gli spostamenti della Luna, del Sole, dei pianeti nel cielo. Tramite un meccanismo semplice, ma ingegnoso, si potevano coordinare le attività agrarie, festive e rituali. Progettato come una serie di strumenti a incastro, Santu Antine era un monumento dove l´ingegnosità superava il design.
Osservando i principali fenomeni del cosmo, si conteggiava il passare del tempo, l´alternarsi delle stagioni e, forse, persino prevedere le eclissi.